A sottolineare la funzionalità degli ausiliari sta il significato latino della parola “medium”, per l’appunto “mezzo”, per questo motivo correttamente definiti medium ausiliari, che permettono di potenziare, diminuire, accorciare o esaltare determinate caratteristiche dei colori usati per la pittura. Esistono pertanto ausiliari per i colori ad olio, per le tempere, per gli acrilici e per gli acquerelli, anche se va detto che per determinate tinte, questi sono fondamentali, mentre in altri casi sono del tutto opzionali. Per capire il ruolo degli ausiliari nel mondo dell’arte pittorica va analizzata la natura stessa dei colori utilizzati: il loro colore, il loro tono, la loro brillantezza o la loro opacità e tutti quegli elementi che partecipano alla loro composizione e formulazione (pigmenti, leganti, colle, ecc.); basta un nonnulla, una differenza minima perchè il risultato finale possa mutare. Nel campo degli ausiliari si ritrovano prodotti atti a ritardare l’essiccazione o a velocizzarla, ad aumentare la trasparenza, il volume e/o l’adesione del dipinto, questi sono esempi di alcune possibilità offerte da questi materiali. Per facilitare la comprensione relativa allo scopo di impiego i medium ausiliari si possono suddividere in: 1) prodotti per la preparazione del colore in termini di diluizione o fluidificazione in previsione della stesure delle prime mani; 2) prodotti per una resa unico del colore in base alle proprie esigenze; 3) prodotti in gradi di donare effetti speciali al colore; 4) prodotti per esaltare e proteggere i propri lavori  nel tempo; 5) prodotti per la pulizia della propria attrezzatura.